Sicuramente vi sarà capitato di recarvi a pesca in posti
pescosi ma con fondali insidiosi, pieni di scogli, presenza di correnti
trasversali, vento.
La cosa diventa ancor più affliggente quando riusciamo ad
individuare un punto in mezzo a scogli dove magari staziona un branco di
saraghi, o vi pascolano delle orate, e causa le correnti forti, non riusciamo ad
andare in pesca, o malgrado tutti gli accorgimenti del caso, ci ritroviamo a
combattere con uno scoglio.
Premetto che stiamo parlando di pesca con galleggiantecanna e
canna bolognese, con condizioni di mare calmo o poco mosso, ma con correnti
fastidiose che fanno spostare un galleggiante che sia esso da 1 grammo o che sia
12 grammi, dal posto individuato.
La mia idea è maturata proprio perché incontravo spesso
queste condizioni in alcuni posti dove sapevo di trovare un bel po' di pesci ,
ma dato la conformazione del fondale (con molti scogli), e le correnti che
spostavano il galleggiante, non riuscivo ad andare in pesca.
Prendendo spunto da una tecnica spesso usata nel Rock
Fishing, e cioè tecnica con il piombo a perdere, mi sono chiesto se era
possibile studiare una montatura con piombo a perdere, ma montata su di una
bolognese con tanto di galleggiante, scorrevoli pallini, etc.
Ora io non so se e quando qualcuno l'aveva già pensata o
addirittura realizzata, di certo io no, e quindi mi misi a pensarne una che
avrebbe realizzato il mio sogno: quello di fermare il galleggiante nel posto
dove avevo lanciato, e di essere sicuro di andare in pesca.
Ora cercherò di spiegare la montatura al meglio nei limiti
del possibile aiutandomi con foto del materiale per realizzarla, e con un
disegno che ne illustra l’utilità della stessa.

In pratica, monto su di una lenza madre un galleggiante
scorrevole, che sia esso da 12 grammi o diverso a seconda dell’intensità delle
correnti, poi infilo una perlina salva stopper ed uno stopper.
A questo punto abbiamo realizzato la prima fase.
Qualcuno dirà che ho dimenticato di montare uno stopper prima del galleggiante,
ma non è così in questo caso,
infatti abbiamo montato un galleggiante scorrevole ed uno stopper per bloccare
il galleggiante nel lancio, la scelta di non montare uno stopper sopra il
galleggiante ha un motivo ben specifico, infatti pescando con correnti, terremo
la lenza madre in trattenuta, quindi si rende non necessario uno stopper prima
dello stesso.
La fase due consiste nel montare una altro
stopper (vedi figura precedente), che potremo regolare a nostro piacimento, a
seconda dell’altezza su cui vogliamo che il terminale svolazzi.
È fondamentale montare sul terminale uno zatterino, per far si che lo stesso si
mantenga in posizione orizzontale, aiutato dalle correnti, e presentando alla
preda un'esca in movimento.
Il montaggio di una girellina, serve a salvare la montatura:
in pratica alla girellina verrà montata una trave di lenza più sottile ove
monteremo un piombo.

Visto che stiamo pescando su fondali rocciosi, il piombo
sicuramente tenderà ad incagliarsi, ma questo non ha importanza (vedi figura
della montatura), una volta che il pesce avrà abboccato, possiamo ferrare
tranquillamente, ed iniziare il recupero.
Se il nostro piombo si incaglia, possiamo tranquillamente
forzare, si spezzerà la trave sottile, e potremmo portare in salvo sia la
montatura che il nostro pesce.
Come avete potuto osservare, è molto semplice, ma sicuramente
una delle più efficaci visto che in condizioni di correnti e fondale pieno di
rocce è quasi impossibile pescare con ottimi risultati se non si prendono
oppurtune precauzioni.
Claudio Iavarone
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