Appartiene alla famiglia degli sparidi e, come tale, ha corpo allungato, compresso lateralmente, profilo del capo arrotondato e muso breve. Occhi grandi, ultimo raggio delle pinne dorsali ingrossato, e parzialmente rivestito da squame. Colore grigio con sfumature rossastre, più scura sul capo e più chiara sul ventre. Al di sopra delle pettorali, ad altezza delle linea laterale vi si trova una grande macchia nera.

Il colore é grigio-rosa e presenta una Macchia scura alla base della pinna pettorale che a volte non è evidente.

Raggiunge i 40 - 50 cm di lunghezza con un peso massimo tra 4,5 - 5 kg

Presente nel Mediterraneo a diverse profondità, su fondali dai 100 agli 800 metri. Vive su fondali di varia natura, è solito sostare in zone miste a roccia e fango soprattutto vicino a scarpate dove il fondale degrada ripidamente, ricche di coralligeno, da cui ricava nutrimento. Spesso lo si trova al largo in prossimità delle secche, mentre gli esemplari più giovani stazionano più vicino alle coste.

Mediterraneo ed oceano atlantico. E una specie gregaria, vive in branchi più o meno numerosi, da pochi esemplari a diverse decine, di solito accompagnati da mostelle, cernie, dotti e naselli.

Avviene in inverno. Circa il 10 % degli individui è eitarmafrodita.

Carnivora a base di vari invertebrati.

La pesca a bolentino è sicuramente la tecnica più usata e valida per la pesca agli occhioni. Spesso vengono adoperati i salpabolentini elettrici data la grade profondità a cui si trovano questi pesci.

Sarde a tocchetti, molluschi o vermi.

Tutto l’anno.

Mare calmo.

Ottime.

In passato il nome Pagellus bogaraveo veniva utilizzato solo per i giovani mentre per gli adulti, creduti una Specie diversa, veniva adoperato il binomio Pagellus centrodontus, da considerarsi sinonimo di Pagellus bogaraveo.