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Classificazione
Tipo
Vertebrati
Classe
OSTEITTI
Ordine
Famiglia
Acipenseridi
Genere
Acipenser
Specie
sturio
Nome Volgare: STORIONE
Caratteristiche del Pesce
Morfologia
La forma del corpo risulta allungata e leggermente schiacciata sul dorso. La testa è ricoperta da uno strato osseo e il muso è allungato e affusolato. Possiede una piccola bocca spostata verso la parte più grande del muso, anteriormente a questa spuntano i bardigli di piccole dimensioni. L’intero dorso è rivestito da serie di placche ossee a rivestimento. La pinna dorsale è spostata verso la coda mentre anteriormente possiede due pinne laterali nella fascia inferiore vicino alla testa.
Essenzialmente nelle acque italiane si trovano tre tipi di storione: storione americano (Trasmontanus); Pinocchietto (baeri); storione comune (autoctono dei nostri bacini).
Colore
A seconda della tipologia, la colorazione va dai pigmenti scuri verdognoli fino alle tonalità molto chiare tendenti al bianco (soprattutto negli esemplari considerevoli).
Taglia
Generalmente lo storione è uno delle specie più grandi d’Europa per quanto riguarda le acque dolci. Anche la taglia varia da famiglia a famiglia. Gli storioni arrivano a toccare anche i 5 metri e mezzo negli esemplari adulti di sesso femminile, con un peso talvolta superiore ai 300 chili. Il maschio raggiunge al massimo i due metri.
Tali taglie tuttavia sono totalmente assenti dalle nostre acque allo stato naturale, dove, quei pochi esemplari rimasti superano di rado il metro, metro e mezzo nei casi eccezionali.
Habitat
Lo storione è sicuramente un pesce che non ama i climi caldi, ma piuttosto vive, si nutre e si riproduce in quelli freddi. Questa specie un tempo diffusissima in Europa ora trova il suo habitat naturale nei bacini freddi dell’est europeo e della Russia e comunque dove l’inquinamento non sia troppo elevato.
Per quanto riguarda l’Italia, un tempo la concentrazione di storioni era assai più rilevante rispetto ad oggi. Questa specie autoctona dei nostri bacini è pressoché scomparsa, causa principale l’inquinamento acquifero.
Lo storione necessita oltre che di un clima adeguato anche di luoghi adeguati, ovvero bacini che può discendere fino al mare per poi reiniziare la risalita.
Predilige fiumi di grande portata dalla corrente lenta, dove si rifugia nei fondali piu profondi con presenza di fanghiglia e ghiaia, per giungere nelle acque salate anche a 50- 150 metri di profondità.
Condizioni Climatiche
Lo storione è un frequentatore delle acque fredde, e risente molto dei climi caldi.
Distribuzione
e Biologia
Un tempo molto comune nelle nostre acque soprattutto nel Po’ e nell’Adda, dove è anche stato reimmesso di recente con scarsi risultati. Tuttora la grande concentrazione di questa specie è da ricercare nei paesi a ridosso delle alpi e nell’est europeo.
Riproduzione
Depone in acque interne correnti nel periodo inizio primaverile, dove la schiusa rapida delle uova è resa sicura. La maturità sessuale si compie a circa 6 anni per i maschi e 12 per le femmine (questo è uno dei fattori che hanno portato alla sua scomparsa nei nostri fiumi), mentre i giovani iniziano la discesa verso il mare gi a all’età di due anni.
Alimentazione
La sua alimentazione è molto vasta, comprendendo sia invertebrati, molluschi, crostacei, sia pesci sia vivi che morti (soprattutto nelle taglie più grandi).
Indicazioni per la Pesca
Attrezzatura
Va tenuto conto che lo storione è un pesce molto combattivo, e soprattutto spesso di dimensioni attorno ai 2, 3, 5 chili a seconda se lo si insidi in lago sportivo o più difficilmente in acque correnti. Dovrà perciò essere utilizzata un’attrezzatura non troppo leggera, ad esempio un compromesso ideale può risultare una buona canna da ledgering sui 4 metri o meno, un buon mulinello dotato di frizione anteriore (sicuramente più valida nelle varie situazioni e molto più efficiente in casi di alta tensione della lenza), caricato con fili non inferiori allo 0.22 -0.30
Per insidiare questo bestione possono essere utilissimi i filamenti di nuova concezione arrotolati su essi e fusi assieme (grande resistenza all’abrasione e tenuta efficiente). Naturalmente un’attrezzatura di questo tipo può essere valida nelle condizioni più o meno generali delle nostre acque, anche se le catture record di 200 e più chili sono effettuate esclusivamente in mare dalla barca.
E’ consigliabile l’uso di ami robusti e affilati che siano in grado di perforare la bocca e resistere agli strattoni senza il rischio di una perdita indesiderata. In alternativa, se si ricerca la preda da record, bisogna adottare un’attrezzatura molto più strong, avvicinandosi al carp-fishing.
Esca
Poiché la dieta dello storione è assai varia, è possibile innescare molti tipi di esca. Molto spesso le esche più valide in acque artificiali sono i gamberi vivi, le pasture a base di sfarinati animali (pesci), boiles di piccole dimensioni, filetti di sarda, ma anche alternative come i comuni formaggini per bambini!!
Nella pesca in acque naturali, il discorso è un po’ differente. Trattandosi di una specie che ama la compagnia di altri pesci di cui spesso diventa predatore negli esemplari più grandi, bisogna cercare esche che da una parte siano conosciute dal nostro bersaglio, ma che allo stesso tempo lo invoglino a preferirle rispetto a quelle di più facile reperimento. A questo scopo gamberi e i filetti di sarda possono essere la carta vincente.
Periodo Migliore
Lo storione è un pesce che aumenta decisamente la sua alimentazione nei periodi freddi, anche se quando si tratta di pesci di laghi sportivi, è quasi sempre possibile una cattura anche considerevole in tutti i periodi.
Ore Migliori
Condizioni Meteo - Marine Ottimali
Qualità delle Carni
Lo storione è un pesce pregiatissimo sia per la qualità delle carni, sia per la produzione di caviale, che lo rendono desiderato e pregiato.
Note
Comunemente la maggior parte degli allevamenti di storioni ruotano attorno alla produzione di caviale e alla vendita delle carni ai grossisti. Questo pesce ha costi di allevamento molto elevati, che inevitabilmente si ripercuotono sui gestori dei laghi privati e dunque sui pescatori.
Per l’acquisto di esemplari medi attorno ai 7, 10, 15 chili, un gestore deve pagare anche molte centinaia di euro, per questo spesso si tende a trattare poco questo tipo di pesce e con le dovute misure.
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