Imparai a pescare con il barattolo, circa 40 anni fa, avevo 5
anni e l’unica cosa che mi lasciava fare il nonno erano i cefaletti con il
barattolo. I cefaletti gli servivano per prendere le spigole con la coffa
all’interno del porticciolo.
Sistema semplice e divertente, ha bisogno però di alcune
condizioni per funzionare. La prima condizione e che il fondo del mare deve
essere pressocchè piatto per permettere al barattolo di essere stabile. La
seconda condizione è che l’acqua deve essere calma, la terza e ultima condizione
è che praticare questa pesca su un alto fondale è difficile in quanto non si
riuscirà a tenere il barattolo fermo appoggiato con la base sul fondo e bisogna
adottare una variante che illustrerò di seguito.
Costruzione
Per iniziare dovrete procurarvi un barattolo di vetro trasparente dalla bocca
larga, in genere quello della nutella da tre Kg. va bene, oppure un barattolo
delle ulive da 5 litri è il massimo.
una pezza di tela bianca, sufficientemente larga per coprire
la bocca del barattolo ed essere trattenuta da un elastico intorno al collo del
barattolo
Disporre la pezza sulla bocca del barattolo, fissarla con
l’elastico intorno al collo e praticare con le forbici un buco circolare di 4/5
cm di diametro sulla pezza
ecco pronto il nostro barattolo.
Messa in pesca in acque basse:
(spiaggette, scivoli portuali)
Riempire il barattolo di acqua di mare, fino a trasbordare dalla pezza. Inserire
all’interno del barattolo un pugnetto di farina, strofinare altra farina sul
bordo del buco della pezza bagnata. Impugnare il barattolo con la mano come se
si volesse tapparlo e poggiarlo sul fondo ben stabile.
Allontanatevi di qualche decina di metri. Noterete una nuvola bianca intorno al
barattolo e i cefaletti accorrere in massa. Dopo qualche minuto avvicinatevi e
chiudete il barattolo con la mano e sollevatelo, vedrete i cefaletti
all’interno, svuotare in un secchio e ripetere l’operazione.
Messa in pesca in acque medie:
(3 metri sotto la barca, 2 metri a filo della banchina etc.)
Dopo aver fissato la pezza al barattolo come sopra, costruire con il
fil di ferro una specie di collare a due asole
attaccarci una cimetta da coffa e calare il barattolo sempre
pieno di acqua che affondera lentamente. Assicurarsi che poggi bene sul fondo, e
se il caso inserire all’interno del barattolo un piombo da cintura subacquea da
1 kg., sollevare dopo 5 minuti, controllare e ripetere l’operazione.
Più grande è il barattolo e più grandi saranno i cefaletti
che cadranno nella trappola, divertitevi e non prendetene più di quanti ve ne
servano per pescare.
p.s. quando ero piccolo, avevo una batteria di
barattoli che mi consentivano di prendere 50 cefaletti in dieci minuti, ero un
vero pirata dei cefaletti e della dispensa della nonna, dove andavo a trafugare
la farina. Io prendevo tutti i rimproveri per aver rubato la farina e il nonno
prendeva le spigole con i cefaletti e gli elogi confermando l’antico detto:
<<Quann truov a posta bbona, nunn’ò
dicere ao Raiss, ca te manna a lavà a rezza e a piscà c’è và sul’iss>>
(quando trovi il posto buono, non lo dire al capopesca, che ti manda a lavare
le reti e a pescare ci va da solo).
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