In commercio troviamo molti tipi di
monofilo, con caratteristiche diverse in termini di diametro, colore,
elasticità e morbidezza.
Quando acquistiamo un monofilo, dobbiamo valutare le sue caratteristiche e
confrontarle con quelle richieste dal tipo di utilizzo che ne faremo.
Le caratteristiche generali che un monofilo deve
possedere sono le seguenti:
Morbidezza ed Elasticità
In particolare sceglieremo un monofilo morbido per realizzare
le lenze e i finali, perché ne sfrutteremo l'elasticità per attutire le
fughe del pesce e, cosa molto importante, presenteremo l'esca in maniera più
naturale.
Sceglieremo invece un monofilo rigido per caricare un mulinello, e in tutte
quelle situazioni in cui vogliamo velocizzare l'azione di recupero e slamatura
del pesce.
Tenuta al Nodo
Il monofilo deve essere abbastanza
resistente al nodo, specialmente se dobbiamo utilizzarlo per realizzare delle
lenze e dei finali.
Affondabilità
Nella pesca all'inglese sarà importante che il monofilo sia affondabile, per
sfruttare al meglio l'azione di pesca con la punta della canna e tutta la
lenza immersa in acqua.
In generale, i fili affondanti risultano essere più rigidi, con sezione non
perfettamente circolare, meno resistenti al nodo e con carichi di rottura
inferiori.
Inoltre vanno sgrassati più volte durante l'azione di pesca per renderne più
veloce l'affondamento.
Diametro
Il diametro minimo di un monofilo è di 0,06 mm.
A volte capita che il valore del diametro dichiarato dal produttore sia
inferiore a quello reale del monofilo, per cui dobbiamo abituarci ad
effettuarne una misura approssimata tastando il monofilo tra indice e pollice
Colore
Il colore del monofilo dovrebbe essere adeguato al colore delle acque in cui
si deve pescare.
La scelta in generale tende a cadere sui monofili di colore grigio perchè si
adatta a diverse situazioni di luminosità.
Attualmente il problema del colore è in parte superato grazie ai fili
dicroici che hanno la proprietà di assumere un colore simile a quello
dell'acqua.
Ci sono comunque delle situazioni in cui si richiede che il monofilo abbia
delle colorazioni particolari.
Nella pesca all'inglese, infatti, per poter tenere sotto controllo la lenza,
si adoperano monofili affondanti di colore marrone o nero.
Nel surf casting, poiché la pesca viene spesso condotta di notte, si scelgono
monofili da mulinello di colore arancio o giallo fluorescente, per poter
controllare la lenza anche in condizioni di bassissima luminosità.
Entreremo nel merito dei
vari tipi di lenza nella sezione dedicata alle varie tecniche di pesca
generali e specifiche.
Per la costruzione della lenza utilizzeremo generalmente un filo morbido ed
elastico, il cui diametro dovrà essere sempre più piccolo del diametro del
monofilo in bobina di almeno 0,02 - 0,03 mm, per evitare di spezzare il filo
in bobina in caso di incaglio.
Per la realizzazione dei finali
utilizzeremo sempre un filo morbido ed elastico, il cui diametro sarà
inferiore a quello utilizzato per la lenza.
In particolare la scelta del diametro da utilizzare, dipende dal tipo di pesce
che vogliamo insidiare e dalla sua taglia, dal tipo di esca che stiamo
utilizzando, dalla limpidezza delle acque, dalla profondità a cui si pesca,
dal tipo e dalla misura dell'amo utilizzato.
In generale quando vorremo presentare l'esca in maniera più naturale, quando
peschiamo in superficie, nel caso di pesci molto diffidenti e quando l'acqua
è limpida, dovremo utilizzare un finale di diametro più piccolo possibile.
Viceversa se l'acqua è torbida, peschiamo a profondità alte, il pesce non è
diffidente e di notte, possiamo utilizzare anche finali con diametro più
grande.
Se ad esempio stiamo pescando la spigola a galleggiante ad una profondità di
2 - 3 metri, dovremo utilizzare un finale di diametro 0,08 o al più 0,10
altrimenti non sentiremo alcuna mangiata.
Se invece stiamo pescando le boghe, in gara, ed il pesce è in pastura, allora
potremo anche utilizzare un finale dello 0,16 o addirittura dello 0,18 per
velocizzare l'azione di pesca e di slamatura.
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