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___________________________________ L'Autore e Direttore di HobbyPesca
Michele Angelo Foglia ___________________________________
GRONGO IN
CARPIONE
Ingredienti
Gronghetti
aceto bianco e vino bianco
salvia
alloro
pepe in grani
olio di semi
Un modo per utilizzare anche i
piccoli gronghetti che generalmente sono pieni di spine.
Tagliarli a pezzi di circa 3
cm infarinarli e friggerli in abbondante olio di semi.
Preparare il carpione: in una casseruola affettare una cipolla e
farla appassire leggermente; aggiungere aceto bianco circa un litro,
e un bicchiere
di vino bianco, bollire per un minuto.
Aggiungere salvia in foglie, alloro, rametto di rosmarino e pepe
nero in grani, salare e fare bollire per un altro minuto.
Raffredare il carpione e mettere i gronghi nei vasi coperti del
carpione.
Dopo 2 giorni potete servirli a tavola come antipasto senza trovare
alcuna spina, prima di una
bella orata al forno. Nel frigo si conservano anche per lungo tempo.
Buon appetito.
Ricetta proposta da
Mario Falchi :: Diano Marina - Imperia
erbe: rosmarino, alloro, prezzemolo,
mirto, chiodi di garofano
olio
farina
sale
Mettete a rosolare in abbondante olio una
grossa cipolla o due medie tagliate a rondelle.
Quando incominciano a dorarsi ponete i tranci (non troppo alti) del
vostro amur a cuocere dopo averli ripetutamente infarinati.
Cuocete da entrambi i lati finché i tranci non sono completamente
rosolati e la cottura è avvenuta anche nelle parti più interne.
Adagiate i tranci in un altro contenitore (molto comodo un
tupperware o simile per poterlo richiudere ermeticamente),
abbastanza ampio da contenerli tutti senza doverli sovrapporre.
Nell'olio in cui avete rosolato la cipolla e cotto i tranci
aggiungete metà aceto e metà acqua nella quantità che ritenete possa
servire a coprire interamente i tranci nell'altro contenitore,
aggiungete il rosmarino e il prezzemolo, portate ad ebollizione e
mescolate per circa un minuto.
Versate il liquido sui vostri tranci fino a coprirli, aggiungendo il
mirto, tre chiodi di garofano e tre o quattro foglie di alloro.
Lasciate riposare per al meno un giorno fuori dal frigo ma non in
luoghi troppo esposti al calore.
Il carpione è un ottimo e antico metodo di conservazione, pertanto
potrete degustare il vostro amur anche dopo una o due settimane.
Buon appetito.
Privare dell’ interiora l’orata squamarla e
lavarla in acqua con del sale. Dopo aver pulito la cipolla
affettatela finemente, lavate anche i pomodorini tagliateli a metà.
Snocciolate le olive a tagliatele a metà, lavate l’aglio e il
prezzemolo e tritateli.
In un a teglia da forno versatevi 2 cucchiai d’olio la cipolla
affettata, i pomodorini tagliati a metà,
l’aglio e il prezzemolo tritato, le olive verdi e adagiate l’orata
dopo averla spolverizzata di sale e pepe e aggiungetevi l’olio
rimasto e del vino e spolverizzate con del prezzemolo. Cuocete in
forno a 180° per 30 minuti bagnando di tanto in tanto l’orata con lo
stesso sughetto. Servite caldo.
Sviscerarli, squamarli, privarli delle
pinne e lavarli in acqua con un po’ di sale. Mettete una pentola sul
fuoco con dell’acqua e portatela ad ebollizione, aggiungete dell’
aceto e riportate il tutto nuovamente ad ebollizione, aggiungete
ancora un pò di sale e i cefali e fate cuocere ancora per 5 minuti,
dopo togliere la lisca e sistemarli su un piatto da portata.
In un tegame versate la passata di pomodoro e fatela cuocere per
circa 30 minuti, quando si sarà ristretta aggiungere dell’olio,
l’aglio tritato, le foglie di menta, i capperi, sale e pepe e fate
cuocere il tutto ancora per 10 minuti. Versate il sughetto sul pesce
e lasciare riposare per qualche minuto e servite i cefali tiepidi.
Pulite le seppie privandole dell’interiora,
della pelle, dell’osso e della vescichetta dell’inchiostro e lavarle
in acqua con del sale, poi sminuzzate una parte dei tentacoli.
Sbucciate e lavate le patate e tagliatele a fette sottili. Lavate e
tritate insieme l’aglio e il prezzemolo e aggiungete al tutto metà
del pangrattato del pepe e i tentacoli tritati, riempite le seppie
con il composto ottenuto e chiudere l’apertura con uno stecchino.
Versate il una teglia da forno un bicchiere con dell’acqua salata
riponete all’interno le patate e i tentacoli rimasti, le seppie
ripiene e spolverate con del pangrattato, prezzemolo e versate sopra
dell’olio. Servite ben calda.
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