Quando vado in
un negozio di pesca mi limito sempre negli acquisti, ma pur così facendo non
riesco mai a spendere meno di 30-40 euro (quando non compro nuove canne o
mulinelli, e quando non mi rifornisco di esche per le battute di
surf-casting... ). La cosa che mi rattrista è che il sacchettino contiene
sempre pochissimo materiale, nemmeno un decimo di quello che realmente mi
servirebbe.
Leggendo le riviste di settore, vedendo la pubblicità e seguendo i vari forum
di pesca su internet mi sono accorto che i vari pescatori sono più preoccupati
dei materiali che non del fatto di prendere o meno i pesci. Le domande
ricorrenti sono quasi sempre le stesse: Ho un attrezzatura x, con mulinello y
ed uso z. La mia attrezzatura è perfetta per il tipo di pesca H? . Solitamente
c'è l'esperto di turno che risponde: No la tua attrezzatura andrebbe
totalmente cambiata perché non si adatta al tipo di pesca che proponi. Sarebbe
meglio un attrezzatura j, con mulinello p ed usare t. Molto spesso, l'effetto
è quello che chi ha rivolto la domanda spende un sacco di soldi per
attrezzarsi seguendo le informazioni dell'esperto. Risultato continua a
prendere poco o niente, facendo la felicità di commercianti e produttori ...
Mi è capitato più volte di rispondere a domande di questo tipo, cercando di
far capire che l'attrezzatura è importante ma ancor di più sono la costanza,
le esche giuste, il conoscere i posti buoni e soprattutto interpretare i
momenti (es. alba e tramonto) e le condizioni del mare adatte (es. mare mosso
al punto giusto). L'effetto che sortiscono le mie risposte non è quello
voluto, mi considerano poco preparato perché non ho consigliato loro una canna
o un mulinello "magico" e i mie (modesti) consigli vengono totalmente
snobbati. Forse i miei consigli non vengono accolti perché è più facile per
uno (pseudo-)pescatore andare in un negozio e spendere 300 euro che non
cercare di capire le maree, interpretare il mare, raccogliere le esche giuste
e svegliarsi alle 5 del mattino per impostare una battuta di pesca.
Per dar forza a questa mia posizione voglio raccontarvi alcuni meravigliosi
risultati (ma potrei citarne molti di più) ottenuti da diversi pescatori, con
la P maiuscola, che spendono realmente poco per le loro battute di pesca.
Serin, un vecchio pescatore della mia zona non sa cosa sono gli star-light,
non usa canne telerip e non spende soldi in arenicola, ma prende tutti gli
anni dei meravigliosi saraghi pescandoli nel momento giusto ed usando come
esca granchi e striscie di totani. Le sua canne sono canne di bambù grezzo. Un
altro vecchio della zona prende quasi sempre dei meravigliosi gronghi e
qualche volta delle belle spigole pescando con la sarda intera o procurandosi
i cefali vivi. Anche per lui l'attrezzatura è poco importante: in bobina ha
sempre il suo solito 0.40 e di fluorcarbon non ne ha mai sentito parlare.
Infine Antonello è il miglior pescatore a traina della zona. Lui pesca solo
con le piume, che si confeziona a mano. Lega le sue meravigliose creature
direttamente ad una lenza a mano e non ha mai speso nemmeno un centesimo per
una canna ed un mulinello. Vorrei che lo vedeste quando rientra in porto con
decine e decine di belle occhiate, o palamite e boniti a seconda della
stagione.
Questo mio sfogo è per mettervi in guardia dallo spendere un sacco di soldi in
materiale da pesca, facendo il gioco delle ditte produttrici e dei vari giornali
di settore che pensano di più a pubblicizzare i loro prodotti che non a dare
buoni consigli, come spiegare in dettaglio le eventuali tecniche e i vari
trucchi.
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