Stavolta sono le alghe a dire la
loro.
Un incontro tra il Comune di Ravenna, la Provincia di Ravenna, l' azienda Tozzi
Energia Tre e il Centro di Scienze Ambientali dell' Università ha dato luogo ad
un interessante convegno dal titolo:
"Alghe come possibile fonte di energia rinnovabile".
Proprio in Medio Adriatico dove il fenomeno dell' Eutrofizzazione è stato
sempre considerato come un evento negativo, i ricercatori dell' Università di
Ravenna hanno elaborato un sistema di produzione di energia alternativa partendo
proprio da tali organismi.
Jonh Benemann, esperto in materia si è
espresso in maniera favorevole allo sfruttamento di alghe e microalghe.
"Il potenziale delle alghe e delle microalghe come
fonte di energia rinnovabile è enorme. Possono esse, infatti, fornire
quantitativamente molta più energia di altre biomasse".
I costi di gestione sono comunque ancora molto elevati e serviranno ancora
studi e ricerche per ridurre i costi del loro impiego per produrre idrocarburi .
La possibilità quindi di produrre energia da particolari microalghe allevate in
mare in impianti artificiali è reale. Una strada sicuramente alternativa che
permetterà uno sviluppo verso le nuove fonti energetiche rinnovabili.
Negli Stati Uniti intanto è nata una nuova associazione per lo sfruttamento
industriale delle alghe, non solo per quanto riguarda la produzione di energia,
ma anche per altre soluzioni quali cosmetici, prodotti farmaceutici e
fertilizzanti.
L'obiettivo dell' Università di Ravenna è quello di creare un Tecnopolo dell'
energia ed alcune aziende del territorio sono già pronte ad investire nel
settore.
Marcello Guadagnino
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