Il tratto in esame è stato oggetto anche di un articolo
giornalistico a firma del sottoscritto pubblicato sulla rivista “Pescare” di
aprile 2002, dove sono state affrontate tutte le varie situazioni e tecniche di
pesca possibili. In questa sede parliamo solo di mosca e spinning,
prevalentemente dedicato ai cavedani e alle trote.
 E' veramente
difficile pensare che in una vallata al confine tra le province di Benevento e
Caserta il Volturno possa rivestire tutte le caratteristiche del torrente di
montagna. Eppure è cosi, il tratto di fiume che va da Castel Campagnano e
Puglianello scorre tra rivoli, correntine e cascatelle.
 Questo tratto si
trova proprio nel cuore della terra Casertana, prima dell'incrocio con il Fiume
Calore, in una zona prettamente a vocazione agricola ed ancora incontaminata.
Qui si incontrano carretti trainati dai cavalli con i loro carichi che sono il
frutto di una fertilissima campagna.
La bellezza di questo tratto di fiume è in parte dovuta anche all'opera
dell'uomo. Infatti anni orsono fu effettuata un'opera di bonifica per evitare
che durante le piene l'acqua inondasse il seminato circostante, infatti sulla
sponda sinistra furono poste delle massicciate che non hanno minimamente
interferito sull'ambiente e in alcuni tratti il fondo del fiume fu letteralmente
pavimentato con pietre rotondeggianti.
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E' bene precisare che questo tratto del Volturno (eccezion
fatta per la più nota parte molisana) è l'unico che permette di scendere con le
gambe in acqua avendo il fondo decrescente da sinistra verso destra.
In questo tratto si pratica uno spinning leggero con martin di 2 - 3 grammi.
A mosca si pesca con sedge chiare o comunque piccole moschette in CDC. Ottime
anche le blak gnat nere.
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In effetti è un po’ di tempo che qualcuno sta pensando di
realizzare in questo tratto una zona "pronta pesca" in gestione a privati - è
proprio quel "gestione ai privati" che non ci convince – che tipo di privati?;
in effetti non vorremmo che questo piccolo paradiso diventasse un'altra riserva
turistica con tanto di pedaggio come si è verificato già in altre zone del
Volturno.
La cosa migliore sarebbe sicuramente quella di permettere sempre la libera
pesca, magari regolamentando il numero delle catture, facendo immissioni
periodiche e combattendo incisivamente il bracconaggio.
Dunque la gestione invece che a non meglio precisati privati potrebbe essere
affidata a una associazione no-profit la quale usi i contributi dei pescatori
esclusivamente per ripopolare e tenere integro il fiume. Alle
sponde si giunge da Amorosi, si scende sotto al ponte e si può scegliere di
girare a destra o a sinistra. A sinistra vi si trovano tratti che sembrano fatti
proprio per la pesca a mosca con i cavedani che stazionano vicino ai massi o
sotto gli alberi in pochi centimetri d’acqua. Girando a sinistra si trova una
situazione più adatta allo spinning e probabilmente con un panorama ancora più
naturalistico, fatto di cascatelle, correntine e profonde buche.
Data la limpidezza dell'acqua i pesci sono molto diffidenti e bisogna
avvicinarsi alla sponda con circospezione.
I locali praticano altresì la pesca dell'anguilla al tramonto, si pesca a fondo
innescando un'alborella morta.
Come arrivare nella zona di Amorosi
Autostrada Milano - Napoli uscita Capua, proseguire verso sud in direzione
dell'abitato e ed imboccare la SS del basso Volturno in direzione Caiazzo, poi
per Alvignanello, qui potere scegliere se pescare ad Amorosi, Alvignalello,
Puglianello o Castel Campagnano.
Autostrada Napoli - Bari, uscita Benevento, proseguire per Telese e poi per
Amorosi.

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