Riferimenti Geografici
Il tratto in questione, è posto fra il ponte delle Molinette
e quello a valle di c.so Dante.
Lasciata la macchina all’Imbarcadero n° 6, si scende sulla riva alta circa 2
metri dall’acqua.
Il fondo è tappezzato di alghe e la profondità è abbastanza costante: a 4 - 8 mt
da riva, è di 1,5 - 2,5 mt
Specie e Tecniche
In questo tratto di fiume, sono presenti tutte le specie
ittiche che vivono in acque pulite con corrente moderata e costante: Cavedani,
Barbi, Carassi, Trote qualche Carpa nei ritorni di corrente.
La tradizionale “passata” la fa da padrona.
Utilizzeremo canne fisse da 7 - 9 mt,
bolognesi da 5 - 6 mt, roubuasienne.
Montature molto leggere, anche se le prede
che insidiamo sono tutt’altro che piccole, barbi e cavedani sopra il kg, trote
da 40 cm in su.
Quindi corpo lenza da 0,12 - 0,14 e finali
0,08 - 0,10; ami del 20 - 22, se cominciano a mangiare quelli grossi, possiamo
passare ad ami del 18 con filo dello 0,10 (non di più, i pesci torinesi sono
molto sospettosi e l’acqua è sempre molto chiara.
Possiamo anche provare a legering o a fondo più verso il largo del fiume.
Attenzione, questo tratto è molto popolato da canottieri specie nel fine
settimana, ma i pesci sono abbastanza abituati e non ci fanno più caso.
Come esca utilizzeremo il bigattino (da noi
si chiama “gianin”) ma, secondo la stagione, potremo insidiare gli amici pinnuti
con tutte le esche alternative, dal pane al sambuco, alle ciliegie, all’uva.
Come pastura, possiamo usare dai bigattini
incollati, sciolti, in reticelle, sfarinati vari per tutti i tipi di pesce e
tutto ciò che l’esperienza e la fantasia vi suggeriscono.
Un consiglio: visto che l’acqua è circa 2 mt
sotto la riva, munitevi di un guadino con manico telescopico di almeno 3 mt
Stagioni, Orari e Regolamenti
Tutte le stagioni sono buone, tenendo conto che, d’estate la
minutaglia imperversa.
Ideale è fine autunno, inverno e primavera,
Non occorrono “levatacce”, se la giornata è
buona, il pesce mangia anche a mezzogiorno. Però vale sempre l’antica saggezza
che “ll mattino ha l’oro in bocca”.
Occorre soltanto la licenza governativa.
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