Regione: Puglia
Provincia: Lecce
Come Arrivarci: Appena entrati a Principina
si percorre l'unico viale principale che porta fino al parcheggio, di fronte
alla spiaggia
Tipo Ambiente: Scogliera alta, scogliera
bassa, poseidonia, insenatura portuale con acqua di circa 1m di profondità.
Tecniche Praticabili: Canna fissa,
bolognese, inglese, roubaisienne, ledgering, rock fishing, spinning, pesca a
mosca.
Descrizione
La scogliera di Torre Lapillo presenta una varietà morfologica impressionante.
Partendo da sinistra, quando la scogliera si unisce alla spiaggia troviamo un
fondo costituito da rocce dapprima piatte ricche di alghe per poi diventare più
aspre ad una distanza da riva indicativa di circa 40-50 m.
Proseguendo verso destra la scogliera presenta dei tratti più
aspri, tanto che l'utilizzo di suole gommate è più che un obbligo; dopo la
pescheria (la cui riva adiacente è straricca di minutaglia dovuta appunto
alla sua presenza) il fondale inizia a farsi più profondo con un'altezza di
circa 1m appena entrati in acqua, purtroppo questo specifico punto a volte è
occupato da bagnanti, un gran peccato perché nei mesi di agosto-settembre si
sono registrate catture continuate di muggini di circa 4 kg (io personalmente
me ne sono fatto sfuggire uno particolarmente grande sotto riva per la foga di
portarlo su).
Proseguendo ancora verso destra troviamo uno dei posti
migliori di tutta la scogliera, il fondale è profondo circa 5m immediatamente
sottoriva e a distanza di 3-4 m da riva (facilmente raggiungibili con una
canna fissa di piccole dimensioni) fino a circa 20m si pesca di tutto,
partendo da grossi sparidi, finendo a
occhiate, orate
(ad agosto inoltrato si pescano alla grande),
spigole (non sempre presenti), salpe,
leccie e a settembre/ottobre
ricciole ma anche
pesci di scoglio come tordi, scorfani, perchie, bavose, donzelle,
ghiozzi e tanto altro.
Esche eccezionali sono quelle reperibili
direttamente sul luogo di pesca come paguri, vari bivalvi, granchi;
particolarmente efficace si è dimostrato il bigattino che con pasturazioni
adeguate vi farà a dir poco divertire; ma anche pane, anellidi (coreano e
americano su tutti).
Proseguendo verso destra il fondale si abbassa fino alla
punta del promontorio costantemente inondata dalle onde che si infrangono sugli
scogli. Immediatamente a destra dopo la punta si espande un'insenatura usata
come porto da pescatori locali; è qui che grazie alla posidonia troviamo una
quantità incredibile di sparidi ma anche di spigole e occhiate attirate dalla
minutaglia.
Proseguendo il nostro itinerario ancora verso destra il
fondale si alterna da scogliera alta e rocciosa a bassa con posidonia fino a 4
km. A destra subito dopo la torre vi è un punto dove l'acqua a circa 7/8m da
riva raggiunge la ragguardevole profondità di 10/12 m.
Come Arrivarci
Appena entrati nel comune di Torre Lapillo prendere la litoranea in direzione
opposta a Porto Cesareo, proseguendo per circa 2 km si arriva alla rotatoria di
fronte alla maestosa Torre. Ora basta trovare parcheggio, ma soprattutto una
buona postazione nei circa 4 km di scogliera.
Divieti e Restrizioni
Come in tutte le spiagge italiane non è possibile pescare dalle 8am fino alle
20pm nel periodo che va dal 1 maggio al 1 ottobre.
Negozi di Pesca
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Giorgio Spedicato
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