Una settimana stupenda all'insegna del surfcasting (alla fine
poco . . .) e di tutto il resto . . . (tanto)
Appena arrivati i pareri non sono stati tra i più positivi
(aprile: il peggior mese per pescare a Capo Verde . . . iniziamo bene e
moralmente ben caricati)
Alla fine ce la siamo cavata discretamente . . . squaletti,
saraghi, mormore, bonefish e boccadoro non sono di certo mancati . . . ma
andiamo con ordine:
Aeroporto
Questa è tutta l'attrezzatura che ci siamo portati. La vergogna
serpeggiava dentro di noi all'aeroporto (notare la cassa da morto di Cata82 come
portacanne e il mio zaino bomba tutto scocciato), ovviamente davanti agli occhi
sbigottiti e incuriositi delle persone siamo stati subito fermati dagli sbirri
perché scambiati per terroristi!!!
Dopo aver imbarcato tutta l'attrezzatura e aver superato
abbondantemente il limite di peso massimo trasportabile ci concediamo uno stinco
di maiale innaffiato con del buon vino rosso alle 11 di mattina
Dopo gli sdoganamenti vari e controlli di routine saliamo in
aereo, questa è la cassa da morto del Cata mentre viene salpata a bordo!!
Hotel
Stanchi come non mai arriviamo in hotel: nonostante il fuso orario, la
stanchezza e la fame che ci invadevano il corpo decidiamo di buttare le canne a
mollo . . .
Esca: totano e cavalla
Montatura ignorante:
Piombo a tenuta, cavetto d'acciaio e minuteria
sovradimensionata . . .
Alcune prede della prima pescata notturna . . .
Le Pescatine Biccerelle di Rikka e Cata
"Stanchi e annoiati" di non fare niente nella piscina
dell'hotel o di prendere il sole, ci concediamo pure qualche pescatina diurna .
. . e anche un pò biccerella!!
Le prede principali erano mormore e triglie di taglia big,
saraghi . . .
Piacevoli Relax
Spesso, molto spesso la stanchezza di notti insonni e l’aria di mare ci
costringono ad alcuni momenti di relax . . .
Guardate che facce sveglie . . .
Ma torniamo alla pesca . . .
La Sorpresa
Ultima sera: sulla lunga e con cavetto nessuna mangiata. Il mare è
diverso dalle altre sere: cè molto vento, corrente e le onde si fanno sentire.
Si sta in pesca con coni e piramidi da 175 gr.
Sembra che stasera gli squali abbiano di meglio da fare,
decidiamo quindi di passare al biccerello per tentare di insidiare pesci comuni
e montiamo 0,30 di terminale, aberdeen del 2 e lanciamo corto.
Esca: strisciolina di totano (in via di putrefazione) o
pezzetto di cavalla fresca reperita da Max (capoverdiano con il quale abbiamo
maggiormente socializzato)
Dopo le prime timide abboccate sembra che i pesci siano
entrati in frenesia alimentare . . . ecco il bilancio di 2 ore di pesca: 28
pezzi e 12,5 kg di peso la maggior parte saraghi reali, mormore, qualche
carangide e ombrine boccadoro.
Abbiamo smesso perché non ne potevamo più e per non uccidere
altri pesci . . . altrimenti il bilancio sarebbe stato spaventoso!!!
The End
Dunque la settimana è finita. Ci siamo divertiti moltissimo e non solo a
pescare . . .
Gli squali sono stati tutti rilasciati e abbiamo cercato di
trattenere solo il necessario, i pesci ce li siamo fatti cucinare in hotel e
alcuni li abbiamo regalati ai neri locali.
Arrivederci a novembre 2007, questa volta andremo all'isola
di Boavista, chi si vuole aggregare e non teme vento, nottate insonni e
sopratutto grandi squali si prenoti fin da adesso.
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