LOGO HOBBY PESCA :: Portale dedicato alla Pesca Sportiva in Mare e in Acque Interne, Settore Agonistico e tutte le Risorse legate al Mare
Contenuto non disponibile, Attiva i Cookie di Advertising per visualizzarlo
Contenuto non disponibile
Attiva i Cookie di Advertising
Italian version
English version
Deutsche version
Francaise version
 Utenti On Line Utenti On line 372   Utenti nel Forum Forum    Fotografie nell'Album Fotografico Album Photos 0   Schede di Pesca in Archivio Schede Pesca 519   Utenti Iscritti al Forum Iscritti Forum 6.347  
  lunedì 3 novembre 2025      Buongiorno ! Imposta HobbyPesca come HomePage Imposta come HomePage  Aggiungi questo portale alla lista dei tuoi Preferiti Aggiungi ai Preferiti  Segnala questo portale ad un tuo amico che condivide i tuoi stessi interessi e la passione per la pesca sportiva Segnala Sito ad un Amico 
  Torna alla Home Page  Torna Indietro  rubriche :: acquariofilia :: art1 acquariofilia :: Aggiungi HobbyPesca ai Tuoi Siti Preferiti  Segnala questa Pagina ad un Tuo Amico  Segnala Errore in questa Pagina 
 
  Novità :: Servizi e Rubriche
  Link Consigliati
Negozio di Pesca Sportiva, vasto assortimento ai prezzi più bassi del web!
Annunci Gratuiti Vendita Barche, Motori Nautici, Imbarcazioni e Accessori per la Nautica
libero
Vari
Altri Link Selezionati!
L'Acqua Marina in Acquario e in Natura
Commenta questo Articolo  Vota questo Articolo  Stampa questa Pagina 
Testo di  Claudio Iavarone
Data Pubblicazione  29/10/2004

Il problema principale dell’acquario marino si identifica nel deterioramento dell’acqua a causa degli ospiti che vivono nella vasca e di altri fattori.
La causa dei mutamenti dell’acqua in vasca sono proprio loro, i nostri pesci.
Per cercare di limitare e prevenire il problema bisogna conoscere le condizioni in cui vivono i pesci e gli invertebrati in natura, conoscendo i fattori ambientali che condizionano la vita della fauna marina.

La maggior parte delle barriere coralline, habitat naturale dei nostri pesci, ha un mantenimento molto stabile dei valori essenziali per la vita dei nostri pesci, dovuto alle fori correnti, e quindi a movimenti continui della superficie, il che vuol dire grossa quantità di ossigeno in continuo scambio con anidride carbonica CO2
Inoltre in natura ci sono altri fattori come i gas liquefatti e gli oligo-elementi questi ultimi assai difficili da reperire e immettere nel nostro acquario.

La temperatura dei mari tropicali non scende mai sotto i 20°C salendo nel corso di un anno fino a 28°C .

Ora diamo un occhiata alla concentrazione del sale nell’acqua marina:

MARE O BACINO SALINITA' [grammi/litro]
Mare Mediterraneo 36-38
BACINI TROPICALI
Mar Rosso 40
Costa orientale dell’Africa 32-35
Ceylon 30-34
Singapore 30-32
Mare Caraibico 35
Florida 34-35
Filippine 30-34
Giava 32

Come potete osservare dalla tabella il mar mediterraneo ha una concentrazione del sale più elevata rispetto ai mari tropicali.
Il record appartiene al mar Morto isolato da altri oceani, che ha una concentrazione di 250g/l, condizioni impossibili per qualsiasi tipo di vita animale e vegetale.

Ora vediamo gli elementi presenti nell’acqua marina:
cloro, sodio, magnesio, zolfo, calcio, potassio, bromo, carbonio, stronzio, boro, silicio, fluoro, azoto, alluminio, rubidio, fosforo, iodio, zinco, arsenico, manganese, rame, selenio, cesio, uranio, molibdeno, torio, cerio, argento, vanadio, lantanio, nichel, scandio, mercurio, oro, radio.
In quantità inferiori sono presenti: tallio, cadmio, titanio, germanio, cobalto, stagno, indio, antimonio, bismuto, tungsteno, cromo.
Questi sono gli elementi essenziali contenuti nell’acqua marina tropicale e mediterranea che ne danno le caratteristiche e soprattutto la stabilità insieme a scambi di altre sostanze in forma di gas con la stessa atmosfera.

Di essenziale importanza negli acquari marini tropicali e non, sono le alghe .
Esse svolgono un grande lavoro di equilibrio biologico essendo produttrici di sostanze organiche, che vengono consumate dai nostri animali e ridotte dai nostri batteri presenti nel filtro e in acquario.
Ecco alcune specie di alghe che contengono a loro volta oligo-elementi:
 

ALGA NICHEL ZINCO VANADIO TITANIO
Fucus Spiralis 1000 - 300 10000
Fucus Vesiculosus 900 1100 60 2000
Fucus Serratus 600 600 20 200
Ascophyllum Nodosum 600 1400 100 1000
Laminaria digitata 200 1000 20 100

Le cifre in tabella indicano quante volte la concentrazione dei singoli oligo-elementi è superiore nelle alghe rispetto alla concentrazione presente nell'acqua marina.

Un altro valore importante nel nostro acquario è il PH cioè la determinazione dell’acidità o dell’alcalinità dell’acqua.
Nel nostro acquario il valore del PH deve oscillare tra 8,00 e 8,03 pertanto deve essere leggermente alcalino.
Se il valore inizia a scendere vuol dire che l’anidride carbonica disciolta nella nostra acqua inizia ad aumentare a causa di un incremento dell’ammoniaca, dell'immobilità dell’acqua in superficie e quindi del ridotto scambio ossigeno-anidride carbonica.
Questo problema in natura è inesistente visto il forte movimento dell’acqua intorno alle barriere coralline che permette lo scambio dei gas , e quindi una costante ossigenazione dell'acqua.

Ciò significa che nel nostro acquario dovremo creare movimento non solo negli strati inferiori dell'acqua ma soprattutto in superficie, permettendo alla nostra acqua di ossigenarsi e alla anidride carbonica disciolta di essere espulsa.

L’unico vantaggio dell’acqua marina in acquario e che non contiene batteri nocivi ed agenti patogeni portatori di svariate malattie per i pesci.

Conclusioni: abbiamo visto in sintesi alcuni dei fattori importanti nell’acqua marina in natura e in acquario.
In base a quello che abbiamo visto sopra si capisce che le condizioni essenziali per permettere la vita animale e vegetale nei nostri acquari marini sono i valori principali dell’acqua , la presenza degli oligo-elementi, le alghe, la salinità dell'acqua.

Per quanto riguarda gli oligo-elementi oggi ci sono delle aziende produttrici di sale per acquario che arricchiscono lo stesso sale con gli oligo-elementi essenziali.

Per le alghe dovremo avere pazienza e stare attenti mantenendo il più possibile le condizioni ideali del nostro acquario magari usando qualche prodotto in commercio e soprattutto facendo attenzione all’illuminazione della vasca e al deterioramento della nostra acqua visto che le alghe non possono vivere in acque inquinate da ammoniaca e quindi da nitrati e nitriti.
 



Vuoi discutere con altri appassionati di Pesca? Vai sul Forum di HobbyPesca.
Entra a far parte della Community più grande d'Italia, centinaia di persone risponderanno alle tue domande.
Potrai conoscere tanti nuovi amici ed organizzare battute di pesca nella tua regione. Che aspetti! Iscriviti subito!


Copyright © HobbyPesca.com
E' assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso scritto della Redazione e dell'Autore
.

Contenuto non disponibile, Attiva i Cookie di Advertising per visualizzarlo
Contenuto non disponibile
Attiva i Cookie di Advertising
Contenuto non disponibile, Attiva i Cookie di Advertising per visualizzarlo
Contenuto non disponibile
Attiva i Cookie di Advertising
Design, Graphics and Web Site composed 
INGEMATIC Web Management
P.Iva IT 06544030726
I Siti del nostro Network

HobbyPesca.com | HobbyPesca.net | HobbyPescaShop.com
HobbyNautica.it | PescaeRelax.it | TavoleSolunari.com
Copyright © 2002-2025  :: v. release 8.0
Tutti i diritti sono riservati  ::  Riproduzione vietata
Contact Module