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Il problema principale dell’acquario marino si identifica nel deterioramento
dell’acqua a causa degli ospiti che vivono nella vasca e di altri fattori.
La causa dei mutamenti dell’acqua in vasca sono proprio loro, i nostri pesci.
Per cercare di limitare e prevenire il problema bisogna conoscere le condizioni
in cui vivono i pesci e gli invertebrati in natura, conoscendo i fattori
ambientali che condizionano la vita della fauna marina.
La maggior parte delle barriere coralline, habitat naturale dei nostri pesci, ha
un mantenimento molto stabile dei valori essenziali per la vita dei nostri pesci, dovuto alle fori correnti, e quindi a movimenti continui della superficie, il
che vuol dire grossa quantità di ossigeno in continuo scambio con anidride
carbonica CO2
Inoltre in natura ci sono altri fattori come i gas liquefatti e
gli oligo-elementi questi ultimi assai difficili da reperire e immettere nel
nostro acquario.
La temperatura dei mari tropicali non scende mai sotto i 20°C salendo nel corso
di un anno fino a 28°C .
Ora diamo un occhiata alla
concentrazione del sale nell’acqua marina:
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MARE O BACINO |
SALINITA' [grammi/litro] |
| Mare Mediterraneo |
36-38 |
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BACINI TROPICALI |
| Mar Rosso |
40 |
| Costa orientale dell’Africa |
32-35 |
| Ceylon |
30-34 |
| Singapore |
30-32 |
| Mare Caraibico |
35 |
| Florida |
34-35 |
| Filippine |
30-34 |
| Giava |
32 |
Come potete osservare dalla tabella il mar mediterraneo ha una concentrazione
del sale più elevata rispetto ai mari tropicali.
Il record appartiene al mar Morto isolato da altri oceani, che ha una concentrazione
di 250g/l, condizioni impossibili per qualsiasi tipo di vita animale e vegetale.
Ora vediamo gli elementi presenti nell’acqua marina:
cloro, sodio, magnesio, zolfo, calcio, potassio, bromo, carbonio, stronzio, boro, silicio, fluoro, azoto, alluminio, rubidio, fosforo, iodio, zinco, arsenico, manganese, rame, selenio, cesio, uranio, molibdeno, torio, cerio, argento, vanadio, lantanio, nichel, scandio, mercurio, oro, radio.
In quantità inferiori sono presenti: tallio, cadmio, titanio, germanio, cobalto, stagno, indio, antimonio, bismuto, tungsteno, cromo.
Questi sono gli elementi essenziali contenuti nell’acqua marina tropicale e
mediterranea che ne danno le caratteristiche e soprattutto la stabilità insieme
a scambi di altre sostanze in forma di gas con la stessa atmosfera.
Di essenziale importanza negli acquari marini tropicali e non, sono
le alghe .
Esse svolgono un grande lavoro di equilibrio biologico essendo produttrici di sostanze
organiche,
che vengono consumate dai nostri animali e ridotte dai nostri batteri presenti
nel filtro e in acquario.
Ecco alcune specie di alghe che contengono a loro volta oligo-elementi:
| ALGA |
NICHEL |
ZINCO |
VANADIO |
TITANIO |
| Fucus Spiralis |
1000 |
- |
300 |
10000 |
| Fucus Vesiculosus |
900 |
1100 |
60 |
2000 |
| Fucus Serratus |
600 |
600 |
20 |
200 |
| Ascophyllum Nodosum |
600 |
1400 |
100 |
1000 |
| Laminaria digitata |
200 |
1000 |
20 |
100 |
Le cifre in tabella indicano quante volte la concentrazione
dei singoli oligo-elementi è
superiore nelle alghe rispetto alla concentrazione presente nell'acqua marina. Un
altro valore importante nel nostro acquario è il PH
cioè la determinazione dell’acidità o dell’alcalinità dell’acqua.
Nel nostro acquario il valore del PH deve oscillare tra 8,00 e 8,03 pertanto
deve essere leggermente alcalino.
Se il valore inizia a scendere vuol dire che l’anidride carbonica disciolta
nella nostra acqua inizia ad aumentare a causa di un incremento dell’ammoniaca,
dell'immobilità dell’acqua in superficie e quindi del ridotto scambio ossigeno-anidride
carbonica.
Questo problema in natura è inesistente visto il forte movimento dell’acqua
intorno alle barriere coralline che permette lo scambio dei gas , e quindi una
costante ossigenazione dell'acqua. Ciò significa che
nel nostro acquario dovremo creare movimento non solo
negli strati inferiori dell'acqua ma
soprattutto in superficie, permettendo alla nostra acqua di ossigenarsi e alla
anidride carbonica disciolta di essere espulsa. L’unico
vantaggio dell’acqua
marina in acquario e che non contiene batteri nocivi ed agenti patogeni
portatori di svariate malattie per i pesci.
Conclusioni: abbiamo visto in sintesi alcuni dei
fattori importanti nell’acqua marina in natura e in acquario.
In base a quello che abbiamo visto sopra si capisce che le condizioni essenziali
per permettere la vita animale e vegetale nei nostri acquari marini sono i
valori principali dell’acqua , la presenza degli oligo-elementi, le alghe, la
salinità dell'acqua. Per quanto riguarda gli
oligo-elementi oggi ci sono delle aziende
produttrici di
sale per acquario che arricchiscono lo stesso sale con gli oligo-elementi
essenziali. Per le alghe dovremo avere pazienza e stare attenti mantenendo il più possibile
le condizioni ideali del nostro acquario magari usando qualche prodotto in
commercio e soprattutto facendo attenzione all’illuminazione della vasca e al
deterioramento della nostra acqua visto che le alghe non possono vivere in acque
inquinate da ammoniaca e quindi da nitrati e nitriti.
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